Feb 12, 2018 | Primo piano, Segretario generale
“Possiamo guardare al futuro con positività visto che il Governo ha finalmente firmato l’accordo per il processo di reindustrializzazione dell’Azienda che consente di mantenere aperto lo stabilimento di Roccasecca, mettendo al sicuro il futuro di centinaia di lavoratori”. Così Paolo Capone, segretario generale Ugl, in merito al passaggio da Ideal Standard a Saxa Gres per rilevare l’impianto di Roccasecca in continuità aziendale.
Feb 9, 2018 | Primo piano, Segretario generale
“Le trattative sindacali garantiscono sempre condizioni migliori e a favore dei lavoratori, un esempio è il contratto integrativo firmato tra Acea e sindacati, che oltre ad essere legittimo ripristina la qualità e la dignità del lavoro data dal reinserimento dell’articolo 18. In Italia, il caso Acea dovrebbe essere l’inizio di una lunga serie di contratti aziendali volti a debellare le conseguenze vergognose del Jobs Act”. Lo afferma in una nota Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.
Feb 7, 2018 | Primo piano, Segretario generale
“È un accordo ancora utopico per l’Italia che da sempre è poco smart e ricettiva nei confronti di quelle che sono le esigenze dei lavoratori. Certo, le congiunture economiche del nostro Paese sono differenti rispetto a quelle della Germania che dimostra di riuscire a coniugare flessibilità e produttività dei dipendenti, senza scadere nel precariato”
Feb 6, 2018 | Primo piano, Segretario generale
“L’azienda irlandese non può continuare ad avere una condotta antisindacale, il nostro obiettivo è quello di assicurare maggiori tutele sociali ai suoi dipendenti”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in merito alla condanna della...
Feb 1, 2018 | Primo piano, Segretario generale
“Uno strumento schiavista che rischia di ledere fortemente la privacy dei lavoratori, poiché li sorveglia durante tutto il ciclo produttivo. In Italia, qualsiasi attività di controllo sul lavoro dei dipendenti è illegale”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario...
Gen 30, 2018 | Primo piano, Segretario generale
“Dietro la minaccia di chiusura dell”Ilva ci sono 14mila dipendenti e relative famiglie che rischiano di restare senza un lavoro, per cui auspico che si arrivi ad un compromesso per salvare l’occupazione, senza dimenticarci della sicurezza ambientale e del diritto alla salute dei cittadini”. Lo ha detto Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.