Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, “dovrebbe veramente parlare con le parti sociali per trovare un accordo, che fino a ora non c’è stato, non c’è stato un confronto. Noi abbiamo già espresso chiaramente che il superamento della Fornero è la priorità. La proposta del governo di Quota 102 non ci piace molto. Siamo invece favorevoli, così come le altre organizzazioni sindacali a Quota 41, ovvero quarantuno anni di contributi, qualsiasi età lavorativa”.

Così il leader dell’Ugl, Paolo Capone, intervistato da Italpress in Piazza Colonna.

Sul salario minimo “siamo assolutamente contrari. Rischia di diventare una trappola per i lavoratori perché svilisce la contrattazione collettiva. Nel resto d’Europa, è una pratica piuttosto diffusa, ma lì non c’è la ricchezza dei contratti nazionali collettivi come c’è nel nostro Paese”, ha detto Capone.

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