“Il protocollo aggiuntivo al Dpcm sul piano ambientale è un enorme passo in avanti per la vertenza Ilva. Non c’è tempo da perdere, si deve procedere presto e bene per coniugare il diritto alla salute con quello all’occupazione”.
E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, il Segretario Generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, e il Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, commentando la proposta di protocollo sui temi ambientali riguardanti il Gruppo Ilva.
“Adesso – spiegano i sindacalisti – è fondamentale un gesto di responsabilità da parte della Regione Puglia e del Comune di Taranto: deve essere ritirato una volta per tutte il ricorso al Tar di Lecce contro il piano ambientale di Ilva. Non si possono lasciare nell’incertezza le decine di migliaia di lavoratori della più grande realtà siderurgica italiana, così come vanno fornite adeguate garanzie ai cittadini di Taranto”.
“Tra le numerose migliorie contenute nel protocollo – si legge nella nota-, l’ulteriore accorciamento dei tempi per la copertura dei parchi minerali, che dovrebbe iniziare nel mese di febbraio: sono anni che la cittadinanza chiede risposte concrete in merito, adesso è importante che la loro voce venga ascoltata”.

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