«È inaccettabile assistere a quella che è ormai una vera e propria strage quotidiana. Oggi tre operai hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio lavoro. A Torino un lavoratore di 69 anni è deceduto a causa del crollo del cestello di una gru; a Riposto, nel Catanese, un operaio quarantenne è precipitato da un’impalcatura morendo sul colpo; in un’azienda in provincia di Monza e Brianza, infine, un uomo di 48 anni ha subito un grave trauma da schiacciamento ed è stato ritrovato senza vita in arresto cardiocircolatorio. Non si tratta di mere statistiche ma di tre lavoratori che non faranno più ritorno alle loro case. Una perdita immensa che pesa non solo sui loro cari, ma sull’intera società civile. L’UGL esprime profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e ribadisce che siamo di fronte a tragedie che potevano e dovevano essere evitate. Urgono interventi immediati a partire dal potenziamento dei controlli da parte degli enti ispettivi, per garantire un monitoraggio capillare soprattutto nei settori più a rischio. È inoltre necessario investire nella formazione e promuovere fin dalle scuole la cultura della sicurezza sul lavoro, rafforzando le misure di prevenzione per fermare il drammatico fenomeno delle cosiddette morti bianche». Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, a seguito dei tre incidenti sul lavoro avvenuti a Torino, Catania e Monza e Brianza, in cui hanno perso la vita tre lavoratori.

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