«Esprimo il profondo cordoglio dell’UGL alla famiglia e ai colleghi delle vittime dei tragici incidenti sul lavoro avvenuti a Napoli e a Maniago. A Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, un uomo di 50 anni, dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti, ha perso la vita sul lavoro, mentre un giovane operaio di 22 anni a Maniago, in provincia di Pordenone, è stato trafitto alla schiena da una scheggia incandescente. Questi drammatici incidenti evidenziano, ancora una volta, l’urgenza di rafforzare le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro. Non possiamo più tollerare che la sicurezza dei lavoratori venga messa in secondo piano. È fondamentale incrementare i controlli e investire nella formazione per prevenire simili tragedie e arrestare la strage dei lavoratori. La sicurezza sul lavoro deve essere la priorità politica del Paese: è inaccettabile continuare a contare vittime sul lavoro».
Così, in una nota congiunta, il Segretario Generale dell’UGL Paolo Capone, il Segretario Regionale UGL Campania, Luigi Marino, e Il Segretario Regionale UGL Friuli-Venezia Giulia Roberta Vlahov.
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