“Ancora una volta un drammatico incidente sul lavoro è costato la vita ad un operaio schiacciato da una trave a Ollomont in Valle D’Aosta, mentre era intento in opere edili presso la casa di villeggiatura della ministra Marta Cartabia, come si apprenderebbe dai primi accertamenti. A nome dell’UGL, esprimo il cordoglio alla famiglia della vittima. Si tratta di una tragedia intollerabile che non possiamo in alcun modo accettare. Come ha affermato il Presidente Mattarella in occasione del Primo Maggio, ‘il lavoro deve essere strumento di progresso e affermazione delle persone, non un gioco d’azzardo potenzialmente letale’. Come sindacato UGL chiediamo l’apertura di un tavolo fra Governo e parti sociali per discutere delle misure a tutela dei lavoratori a partire dal rafforzamento dei controlli e dagli investimenti sulla formazione. Con la manifestazione silenziosa ‘Lavorare per vivere’, l’UGL ha voluto sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica sul fenomeno delle cosiddette morti bianche e ribadire, ancora una volta, basta stragi sul lavoro”.
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Armando Murella, Segretario Regionale UGL Valle D’Aosta, in merito all’incidente sul lavoro avvenuto in Valle D’Aosta, in cui ha perso la vita un operaio.

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