“Per fare ripartire il sistema-paese occorre puntare su investimenti in infrastrutture, grandi e piccole. È inammissibile che opere di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio siano ferme a causa di ostacoli burocratici”. Così il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone, a margine dell’incontro fra il premier Conte, il ministro per lo Sviluppo Economico Di Maio, il ministro delle Infrastrutture Toninelli e i sindacati. Secondo Capone “la semplificazione normativa è il primo passo per sbloccare i cantieri e favorire la libera iniziativa economica, a condizione che rimangano inalterate le tutele per i lavoratori in tema di retribuzioni, sicurezza dei luoghi di lavoro e di legalità. In tal senso è indispensabile avviare un piano Marshall di investimenti al fine di potenziare le nostre infrastrutture, mettere in sicurezza il territorio e rilanciare le imprese che operano nel settore. Siamo favorevoli – conclude Capone – al tavolo tecnico proposto dal presidente Conte prima del prossimo Consiglio dei Ministri”.

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