Domani, 22 aprile, arriva a Trieste, in Piazza Unità di Italia, alle ore 15.00, la ventitreesima tappa del tour itinerante promosso dall’UGL, a bordo di un bus, in occasione della Festa del Lavoro col motto “Il Lavoro Cambia anche Noi!”. Il sindacato ha deciso di essere al fianco dei lavoratori con 30 appuntamenti che si snoderanno lungo l’Italia e che si concluderanno sabato primo maggio a Milano. L’obiettivo è quello di raggiungere nei singoli territori i propri iscritti, i dirigenti e tutti i lavoratori alle prese con una crisi economico-sociale che sta acuendo le disuguaglianze. All’incontro, tra gli altri, prenderanno parte: Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Roberta Vlahov, Segretario Regionale UGL Friuli Venezia Giulia. L’idea nasce dalla volontà dell’UGL di rivendicare la centralità del lavoro, andando nelle piazze, nelle fabbriche e nelle realtà produttive di tutto il Paese.
“Siamo qui a Trieste per ribadire la centralità del welfare territoriale. I servizi di prossimità in Italia purtroppo differiscono parecchio fra loro, una differenza non solo fra Regioni ma anche fra i diversi distretti regionali. Come UGL portiamo in piazza il principio dell’equità territoriale che passa necessariamente dal potenziare l’infrastruttura immateriale dei servizi sociali attraverso l’approvazione dei LEP (Livelli Essenziali di Prestazione) così come l’implementazione dei servizi territoriali rivolti alla comunità che potrebbero aumentare la coesione sociale riducendo il gap fra centro e periferia supportando di fatto le famiglie e interi quartieri che ancora oggi sono deprivati dei servizi minimi essenziali”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta il Segretario Generale UGL, Paolo Capone, e Roberta Vlahov, Segretario Regionale UGL Friuli Venezia Giulia.

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