“Bene l’attenzione che il governo sta ponendo sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, argomento particolarmente sentito dall’Ugl alla luce dell’incremento   di incidenti mortali nei primi sei mesi del 2019 con 482 casi, 13 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Necessario  quindi rafforzare le attività di promozione, prevenzione e repressione degli illeciti nei luoghi di lavoro”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, presente al tavolo al ministero del Lavoro sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. “Fra le varie iniziative – ha detto – messe in campo dall’Ugl, si ricorda, in particolare, #Lavorarepervivere, una manifestazione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno. Importante potenziare la dotazione organica del personale ispettivo che deve essere messo in condizione di operare in maniera efficace ed efficiente”. In questo senso, ha aggiunto, “va garantita la dotazione tecnica e informatica, l’equiparazione economica e normativa, l’allineamento giuridico degli atti prodotti, il pieno accesso alle banche dati dell’Inps”. “Altro punto fondamentale è prevedere gli obblighi informativi e di addestramento, in capo al datore di lavoro nei confronti dei dipendenti e rendere strutturata e obbligatoria la formazione nelle scuole secondarie di secondo grado”,  ha concluso.

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