«Un altro drammatico infortunio sul lavoro è costato la vita a un operaio di 64 anni all’interno dell’Aeroporto di Fiumicino. L’uomo che lavorava in subappalto sarebbe caduto mentre operava sul tetto di un’officina. Siamo di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro ed è inaccettabile parlare di fatalità. È necessario, pertanto, intensificare i controlli e incrementare l’efficacia degli interventi soprattutto nei settori più esposti a rischio infortuni. È fondamentale, al contempo, stanziare maggiori risorse per garantire una formazione adeguata e continua sulla sicurezza. In tal senso, l’UGL auspica la prosecuzione del tavolo tra istituzioni locali, nazionali e parti sociali per rafforzare le misure di prevenzione al fine di evitare il ripetersi di simili tragedie».
Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio a Fiumicino.
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