“Bene punire chi sbaglia e, quindi, tutti quei furbetti che non hanno rispetto per il proprio lavoro ma, non perdiamo di vista la tutela dei lavoratori onesti del comparto, in attesa da quasi otto anni del rinnovo dei contratti e di certezze economiche e professionali concrete”.

Così Augusto Ghinelli, segretario confederale dell’Ugl, ribadendo che “i poveri in Italia stanno aumentando vertiginosamente e i lavoratori della Pa,  con le qualifiche più basse, presto entreranno nell’area della povertà relativa. E’ giunto il momento di agire”.

In merito ai dubbi sollevati dai tecnici delle Camere sulla riforma del pubblico impiego il sindacalista ha precisato che  “la pronta replica del Ministero della Funzione Pubblica tranquillizza spiegando che i termini dell’azione disciplinare restano perentori. I “furbetti del procedimento” che mirano a far scattare i vizi formali, sono avvisati, per loro non ci sarà nessuno sconto”.

 

 

 

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