«La strage di Piazza della Loggia inferse un duro colpo alla città di Brescia e al Paese, che viveva in quegli anni uno dei periodi più cupi della propria storia recente, con le istituzioni scosse continuamente dalla recrudescenza eversiva. Il dovere civico di sindacati, istituzioni, associazioni è continuare a custodire la memoria, stella polare e monito affinché simili tragedie non si ripetano più e lo Stato sia fortificato dalla convergenza di tutti verso valori comuni e condivisi. Rivolgo infine un plauso al Presidente Mattarella, per l’incessante lavoro a sostegno di uno scrigno valoriale che appartenga a tutti». Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL sui 50 anni dalla strage di Piazza della Loggia.

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