“C’e’ bisogno di una attenzione maggiore verso il Sud, a partire dalla Sicilia ma passando anche dalla Campania, dalla Calabria e dalla Puglia. Ognuna di queste regioni se stimolata nelle sue peculiarità può produrre pil e può rimettere in moto il riavvicinamento tra il Nord e il Sud del Paese. Se non ci sarà mai questo riavvicinamento, l’Italia non è destinata alla crescita”. Lo ha detto il segretario generale delL’Ugl Francesco Paolo Capone a Catania a margine della presentazione del libro #Populeconomy. L’economia per le persone e non per le èlite finanziarie.

MANOVRA, “TASSA PIÙ BASSA PER REDDITTI LAVORO 25-60 MILA EURO”
“La nostra proposta l’avevamo già individuata e fatta al governo precedente, anche se non è riuscito ad applicarla nella sua completezza. E’ improprio parlare di flat tax, ma c’è bisogno di una tassa più bassa per i redditi da lavoro che vanno da 25 mila ai 60 mila euro, che consentirebbe di lasciare più soldi nelle tasche di quei lavoratori che hanno una propensione più alta alla spesa. Per quelli sotto i 25 mila, ci vuole l’abbattimento del cuneo fiscale”.

PONTE STRETTO, “A PROVENZANO DICO CHE CI VUOLE”
“Al ministro Provenzano dico che non basta avere una delega a governare da parte del governo centrale il Sud, bisogna vedere in realtà cosa si vuole fare. Io voglio vedere le grandi opere, perché attraverso di esse rimettiamo in moto anche una speranza. Il ponte tra la Calabria e la Sicilia sancirebbe la speranza di rinascita per tutto il Sud”.
Italpress, martedì 22 ottobre 2019

CENTRODESTRA, “CONTENTI DI RITROVARLO UNITO COME A ROMA”
“Siamo stati ben contenti di rivedere il centrodestra unito a piazza San Giovanni. Il nostro è un sindacato apartitico ma che tuttavia si riconosce nel centrodestra, siamo una anomalia della storia. Ritrovare un centrodestra unito che voglia riaffermare assieme idee e soprattutto valori è un bel segnal

ITALPRESS. fea/pc/red 22-Ott-19 17:59

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