“Un primo passo è stato realizzato oggi con l’approvazione del decreto legislativo sul reddito di inclusione. Uno strumento che punta in modo universale a fare fronte al fenomeno della povertà ma, non basta per colmare un vuoto che coinvolge numerose famiglie. L’Ugl è certa che la prima azione di contrasto è legata anche al ripristino di risorse ‘strappate’ ingiustamente al welfare”.
Così Ornella Petillo, segretario confederale dell’Ugl, in merito al via libera in Cdm del decreto legislativo in materia di contrasto alla povertà precisando che “attendiamo ancora che le risorse dei fondi destinati alle politiche sociali e per la non autosufficienza vengano ristabiliti perché irresponsabilmente decurtati nella Conferenza Stato-Regioni. Il ministro Poletti non ha ancora concretizzato l’impegno preso con le parti sociali a tale riguardo e siamo in attesa di questo passo decisivo”.
“Per frenare la volatilità dei fondi a disposizione – conclude – occorre approvare al più presto i livelli essenziali di prestazioni sociali, sul modello dei livelli essenziali di povertà: solo con una protezione normativa di questo tipo sarà possibile rendere i fondi strutturali e sottrarli al rischio di ulteriori tagli”.
