“Impressiona il forte calo dei consumi pari a -126 miliardi, rilevato da Confcommercio nel 2020. Un vero e proprio crollo derivante da una flessione senza precedenti della domanda che ha portato ad una perdita di circa 2.000 euro pro capite. Pesa anche la riduzione del 60,4% della spesa dei turisti stranieri, circa 27 miliardi di cui 23 concentrati nelle regioni del Centro-Nord. Con l’allentamento delle restrizioni e la progressiva riapertura, avremo certamente una ripresa considerevole dei consumi, tuttavia preoccupano le ripercussioni a livello occupazionale. In tal senso è prioritario potenziare la campagna di vaccinazione e implementare le misure a sostegno dei lavoratori per favorire la crescita nel medio e lungo periodo e ridare fiducia a famiglie e imprese”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.

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