Fornitura e installazione di attrezzature per il gioco ed il tempo libero all’aperto destinate ad una scuola con 415 alunni sita in un quartiere della capitale Buenos Aires (EP70 La Matanza) caratterizzato da diverse criticità tra cui spaccio di droga e microdelinquenza. Questo l’obiettivo al quale saranno destinati i fondi raccolti dal Ciscos/Ugl (Centro Internazionale Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo) organizzata il 14 novembre scorso presso l’Ambasciata Argentina a Roma con il fine, appunto, di finanziare la costruzione di una palestra ludica per i ragazzi di uno quartieri più disagiati di Bueonos Aires.
«Insieme all’ambasciatore Thomas Ferrari, padrone di casa che ha messo a disposizione le prestigiose sale della sede diplomatica, e ai tanti e generosi ospiti – spiga Patrizia Del Ninno – è stato possibile illustrare tutte le iniziative già realizzate dal Ciscos/Ugl in Sud America, in Asia, in Medio Oriente, in Africa e presentare le future sfide, un programma fitto che coinvolge il Ciscos e tutta la Ugl oltre i confini nazionali».
Presenti alla serata di beneficenza all’Ambasciata Argentina per il progetto “Educar Jugando” (Scuola Ep70 – La Matanza Buenos Aires), oltre all’Ambasciatore Thomas Ferrari, il Segretario Generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone che ha sostenuto immediatamente l’iniziativa, il presidente del Ciscos/Ugl Patrizia Conte del Ninno, che ha organizzato la serata ricordando come iI progetto fosse nato lo scorso anno in Argentina parlando con il deputato Toty Flores, il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, che ha sottolineato come la cooperazione tra Italia e Argentina sia uno dei nodi fondamentrali, il Senatore Franco Zaffini, che ha espresso parole lodevoli per l’iniziativa, l’On. Francesco Zicchieri coordinatore regionale del Lazio per la Lega, i Vice segretari Generali Ugl Giancarlo Favoccia, Luca Malcotti, Luigi Ulgiati, e il Responsabile delle Relazioni internazionali dell’Ugl, Gian Luigi Ferretti. Hanno animato la serata gran parte dei componenti della Confederazione Ugl insieme a tanti illustri ospiti.
«Con il progetto “Educar Jugando” – spiega il Presidente del Ciscos – si costruirà una palestra ludica per bambini dai 6 ai 12 anni, estremamente vulnerabili perché vivono in una periferia pericolosa». Portare un contributo di concreta solidarietà attraverso la donazione della palestra «ci rende ottimisti sul loro futuro, – sottolinea – perché con il gioco e con la spensieratezza si potrà contribuire a rendere la loro vita meno difficile e portarli a immaginare e a sperare in un futuro più sereno».

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