“Il ricordo della strage di Capaci rappresenta  la testimonianza dell’impegno nell’affermare i valori della legalità e dello stato democratico”.
Lo afferma Paolo Capone,  segretario generale dell’Ugl, in merito alla ricorrenza dei 26 anni dalla strage, in cui persero la vita il giudice Giovanni  Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
“Il ricordo di Falcone, e di quanti come lui hanno perso la vita a causa del potere mafioso e per servire lo Stato, deve rimanere vivo e costituire un esempio soprattutto per le nuove generazioni.
Per tale ragione, la memoria è il più efficace antidoto contro le mafie di ogni genere, di fondamentale importanza per educare i cittadini ai nobili ideali di legalità”, ha concluso Capone.

 

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