“Dobbiamo sostenere il consolidamento di un’Europa politica che sia prima di tutto un soggetto sovrano e in grado di confrontarsi anche con gli Stati extra europei. In tal senso, il sindacato può fornire un contributo decisivo in questa nuova visione, che rappresenta una sfida volta a creare finalmente una’Europa dei popoli’: un impegno rivolto al futuro del nostro Paese e che non pone al centro soltanto gli interessi dei mercati e della finanza ma quelli dei cittadini”. Ad affermarlo è il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, in occasione della presentazione del suo libro #POPULECONOMY: L’economia per le persone e non per le élites finanziarie, con la prefazione del vicepremier Matteo Salvini. All’evento, che si è svolto ieri sera,hanno preso parte: Claudio Durigon, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Alessandro Meluzzi, psichiatra e criminologo; Carlo Buttaroni, sociologo e politologo; Maurizio Sacconi, ex Ministro del Lavoro. “Per rafforzare la crescita economica del nostro Paese è necessario puntare su politiche che favoriscano gli investimenti in piccole e grandi opere rivolte allo sviluppo dell’occupazione”. Per il Segretario bisogna puntare sulle riforme e sul rinnovamento dei corpi intermedi “per valorizzare il tessuto imprenditoriale dell’Italia, rilanciare il lavoro e dare voce ai più deboli”, ha concluso Capone.

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