Di Francesca Tana
ROMA (ITALPRESS) – “La complessa congiuntura economica che il Paese sta attraversando e i radicali mutamenti che caratterizzano il mondo del lavoro impongono una seria riflessione sul ruolo dei corpi intermedi ai quali va restituita centralità per dare maggiore risalto alle istanze dei lavoratori”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, in occasione dell’evento “Viaggio nel futuro” organizzato dall’Ugl in occasione del 73° anniversario dalla fondazione del Sindacato. “Il 73° Anniversario dalla fondazione del Sindacato Ugl sia l’occasione per ribadire l’importanza di battaglie come quella sulla sicurezza nei luoghi di lavoro volta a arrestare l’intollerabile strage quotidiana. È l’inizio di un cammino che ci porterà alla celebrazione del 5º Congresso Confederale. Ho intenzione di candidarmi per un altro mandato e affrontare, così, i numerosi dossier ancora aperti. Dobbiamo dare continuità al percorso intrapreso. È il momento di riaprire il tavolo della contrattazione – prosegue – per rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori e rivedere l’attuale paradigma su cui si fondano le relazioni industriali verso un nuovo modello basato sulla partecipazione dei lavoratori come prevede l’art. 46 della Costituzione. Apprezziamo la volontà del Governo di puntare sul dialogo con le parti sociali e rinnoviamo il nostro impegno in difesa dei diritti acquisiti a partire dai tavoli di confronto sulla riforma delle pensioni e del reddito di cittadinanza”.
Capone sottolinea poi come sia stata “lanciata questa manifestazione che invece di glorificare i fasti del passato, cerca di comprendere quale sarà il futuro. Abbiamo messo intorno al tavolo del dibattito economisti, storici, esperti sociali per avere un quadro di quella che sarà la società di domani, per dare delle risposte precise alle esigenze che si manifesteranno e che si stanno già manifestando che in realtà sono diverse da quelle del passato”, conclude.

“Mi ricandido segretario, avanti confronto con il governo”
(Public Policy) – Roma, 24 mar – L’Ugl compie 73 anni e il segretario Paolo Capone si candida per un nuovo mandato al vertice del sindacato. “Ho intenzione di candidarmi per un altro mandato e affrontare, così, i numerosi dossier ancora aperti. Dobbiamo dare continuità al percorso intrapreso”, annuncia Capone partecipando al convegno sul 73° anniversario del sindacato, dal titolo ‘Viaggio nel futuro’, organizzato al Cnel. “La complessa congiuntura economica che il Paese sta attraversando e i radicali mutamenti che caratterizzano il mondo del lavoro- ricorda- impongono una seria riflessione sul ruolo dei corpi intermedi ai quali va restituita centralità per dare maggiore risalto alle istanze dei lavoratori. Il 73° anniversario dalla fondazione del sindacato Ugl sia l’occasione per ribadire l’importanza di battaglie come quella sulla sicurezza nei luoghi di lavoro volta ad arrestare l’intollerabile strage quotidiana. È l’inizio di un cammino che ci porterà alla celebrazione del quinto congresso confederale”.
Tra le sfide da affrontare, continua Capone, è “il momento di riaprire il tavolo della contrattazione per rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori e rivedere l’attuale paradigma su cui si fondano le relazioni industriali, verso un nuovo modello basato sulla partecipazione dei lavoratori come prevede l’articolo 46 della Costituzione”. L’Ugl apprezza “la volontà del governo di puntare sul dialogo con le parti sociali e rinnova l’impegno in difesa dei diritti acquisiti, a partire dai tavoli di confronto sulla riforma delle pensioni e del reddito di cittadinanza”.

“Reddito cittadinanza su politiche attive ha fallito”
ROMA (ITALPRESS) – Il Reddito di cittadinanza “così come pensato ha avuto una funzione socialmente importante, specie negli anni della pandemia. Ha però fallito negli obiettivi delle politiche attive e, sotto quella formulazione, non può più esistere”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, a margine dell’evento “Viaggio nel futuro” organizzato dall’Ugl in occasione del 73° Anniversario dalla fondazione del Sindacato. (ITALPRESS).

“Mobilitazione Cgil-Cisl-Uil su riforma è prematura”
ROMA (ITALPRESS) – La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil “è prematura rispetto all’obiettivo ambizioso del governo di modificare legislazione fiscale”. Così Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, a margine dell’evento “Viaggio nel futuro” organizzato dall’UGL in occasione del 73° Anniversario dalla fondazione del Sindacato. “Se nel campo della medicina prevenire è meglio che curare, nel campo economico-sociale bisogna capire cosa succede. Abbiamo solo un annuncio fatto dal presidente Meloni durante l’ultimo incontro a Chigi. Meloni vuole un fisco più vicino alle esigenze dei cittadini e del Paese, ma fare una mobilitazione prima di avere un indirizzo preciso mi pare azzardato”, aggiunge Capone nel sottolineare come non si hanno dettagli ma “solo una direzione da seguire e degli obiettivi, ma non i dettagli degli interventi. Dunque, mobilitarsi in maniera preventiva non mi sembra giusto. Noi abbiamo espresso parere positivo sul metodo ed ora aspettiamo di entrare nel merito dei provvedimenti. Saremo comunque pronti a mobilitarci se il governo proporrà cose non nella direzione giusta. Il confronto è fondamentale se passa da rito a fatti concreti”, conclude.

Capone: “Superare la contrapposizione nelle relazioni sindacali”
Per il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, si deve arrivare “alla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa, dove impresa e lavoro si incontrano e stabiliscono quali sono gli obiettivi e la remunerazione del lavoro”.
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