CAPONE “JOBS ACT NEGATIVO, URGONO SERVIZI PIÙ EFFICIENTI”

CAPONE “JOBS ACT NEGATIVO, URGONO SERVIZI PIÙ EFFICIENTI”

“L’era dei contratti post Jobs Act non lascia presagire nulla di buono, a cominciare dalla distribuzione dei posti di lavoro in tutta Italia che risulta disomogenea. Sebbene l’approvazione di sgravi contributivi, i contratti a termine sono aumentati e non c’e’ stata la tanto sperata inversione di tendenza che avrebbe dovuto indurre le aziende a scegliere il contratto a tempo indeterminato”.

CAPONE “SODDISFATTI INGRESSO LAVORATORI IN GESTIONE IMPRESA ALCOA”

“La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e’ tra i motivi fondanti dell’Ugl. Siamo soddisfatti della proposta di Calenda riguardo l’ingresso dei lavoratori in associazione con una quota del 5% e un posto nel Consiglio di Sorveglianza. Si tratta di una sfida importante e di una novita’ assoluta per l’Italia, che sia d’esempio per il tessuto imprenditoriale del Paese”.

GOVERNO, CAPONE: “CENTRO DESTRA RESTI UNITO, INCARICO A SALVINI”

GOVERNO, CAPONE: “CENTRO DESTRA RESTI UNITO, INCARICO A SALVINI”

“È importante che il centro-destra rimanga unito nel chiedere l’incarico a Salvini. Sarà poi il Presidente della   Repubblica Sergio Mattarella, a capire le reali intenzioni dei partiti. Noi confidiamo nella sua autorevolezza, affinché l’Italia possa ripartire più forte di prima e con una guida sicura al Governo”. Lo  ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale Ugl, commentando la visita del leader della Lega Matteo Salvini all’Ugl  dopo le consultazioni del Quirinale.

CAPONE: “DISOCCUPAZIONE GIOVANILE ANCORA ALLARME SOCIALE”

CAPONE: “DISOCCUPAZIONE GIOVANILE ANCORA ALLARME SOCIALE”

“La disoccupazione giovanile, in particolare nel sud Italia, è un vero allarme sociale, per la quale il prossimo Governo deve intervenire per ridare un futuro al Paese. Siamo ancora di fronte agli effetti sfavorevoli del Jobs Act che, di fatto, ha solo inciso sull’aumento dei contratti a termine, come si evince anche dai dati Istat. Il problema del precariato giovanile grava inevitabilmente sulle spalle di quelle famiglie che devono aiutare i propri figli, spesso anche laureati, per sopperire alla mancanza di lavoro”. Lo afferma Paolo CAPONE, segretario generale dell’UGL.