«La deliberazione da parte del Consiglio di amministrazione dell’ENI di sottoporre all’Assemblea di Soci un Piano di Azionariato diffuso per i dipendenti, è un primo passo concreto verso un modello partecipativo ed è una notizia che l’UGL saluta con grande favore».
Lo affermano in una nota congiunta il segretario generale dell’UGL Paolo Capone e Eliseo Fiorin, Segretario Nazionale UGL Chimici.
«Nei tavoli di confronto con le Istituzioni, come peraltro nell’ultimo tour itinerante per l’Italia con lo slogan “Lavoro è PartecipAzione”, abbiamo ribadito e sostenuto la necessità di attuare compiutamente l’art.46 della Costituzione Italiana che riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle imprese. L’iniziativa di ENI – proseguono – segna un primo importante passo che partendo dall’azionariato dei dipendenti potrà evolvere verso forme che permetteranno la piena attuazione del dettame costituzionale. Il piano proposto dall’azienda, che ha già relazioni industriali improntate alla partecipazione, rafforzerà l’appartenenza dei lavoratori alla crescita della società. L’UGL – concludono Capone e Fiorin – auspica che l’iniziativa dell’ENI non resti isolata ma che sia da apripista ad altri progetti simili».

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