“La conferenza nazionale sulle politiche industriali annunciata dal ministro Urso, è un segnale importante che va nella direzione auspicata dall’Ugl. Il confronto con le parti sociali e con le forze produttive è fondamentale per vincere la sfida della competitività e per rilanciare il Sistema Paese. Il piano da 300 miliardi di dollari varato dagli Stati Uniti, impone l’adozione di misure strutturali di medio e lungo periodo a livello comunitario. In tal senso, è prioritario rendere flessibili le risorse stanziate tramite il Pnrr e il Repower Eu, individuando, al contempo, nuovi strumenti come il Fondo sovrano europeo. È necessario, pertanto, investire su misure dirette a sostenere i processi di transizione in atto per salvaguardare la sovranità tecnologica e l’autonomia strategica dell’Unione europea sulle materie prime, scongiurando, così, la dipendenza economica dalla Cina”.
Così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl.

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