Il Segretario Generale Francesco Paolo Capone ieri, domenica 10 dicembre, è stato il primo ospite ad intervenire dal palco di piazza Santi Apostoli alla manifestazione “No Ius Soli. Perché l’Italia non è in vendita” organizzata a Roma dalla Lega, occasione per il suo leader, Matteo Salvini, di parlare anche del suo futuro da premier e illustrare il  programma. “Siamo qui in questa piazza – ha spiegato Capone – per affermare che il vero e principale problema dell’Italia è il lavoro e che è da dal lavoro che l’Italia deve ripartire. Lo Ius Soli non è la priorità del nostro Paese e non è lo neanche per la maggioranza degli italiani. Lo sono semmai le infrastrutture inadeguate, il ritardo sempre più cronico del Mezzogiorno rispetto al Nord, la dilagante povertà”. In una gremitissima piazza, nella quale tante sono state le presenze dei Segretari Confederali, dei Dirigenti Confederali, dei Segretari Nazionali, Regionali e Provinciali dell’Ugl, la folla ha potuto ascoltare l’intervento del Segretario Generale su tutte le promesse e le occasioni mancate del Governo Gentiloni, e di quello che lo ha preceduto, non mancando di illustrare le linee guida e gli obiettivi che Capone sta realizzando nell’Ugl ovvero “agire e essere protagonisti nell’orientare i processi economici e sociali giocando la partita tutta nel campo del lavoro, senza equivoci e incertezze”.

 

Seguici e metti un like: