“Il governo Renzi continua a fare promesse e proclami, ma il dato di fatto è che ‘La coperta resta corta’”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Augusto Ghinelli, in merito allo stallo della trattativa per il rinnovo dei contratti pubblici, evidenziando come “lo stanziamento economico iniziale di 300 milioni di euro costrinse l’esecutivo a confermare che era una cifra di partenza, ma con la legge di bilancio per il 2017 la situazione resta più o meno la stessa: per i contratti dei lavoratori pubblici sono stati stanziati apparentemente 1,9 miliardi di euro, ma in realtà nello stesso capitolo, oltre alle spese per il personale, sono inglobate anche numerose altre voci che, alla fine, riducono la somma a poco meno di 700 milioni, circa 20 euro in più in busta paga”.
“Se dopo sette anni di blocco contrattuale l’offerta dell’esecutivo si fermerà a questo ‘obolo’ – conclude Ghinelli -, l’Ugl non accetterà questa ulteriore beffa ai danni della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del pubblico impiego”.
