“Solidarietà ai circa 2500 – fra indotto e diretto – giornalisti e lavoratori delle agenzie di stampa che hanno scioperato tutte insieme per la prima volta nella storia” è stata espressa dal segretario dell’Ugl, Paolo Capone, in una
dichiarazione resa in sala stampa a Montecitorio.
Secondo il sindacalista “c’è preoccupazione” per il possibile “affidamento della cronaca politica a colossi stranieri che ricevono cospicui finanziamenti dai loro governi”. C’è un problema di “pluralità che può essere garantita dalle agenzie italiane. L’Ugl – ha concluso Capone – continuerà la battaglia per garantire democraticità, concorrenza e livelli occupazionali”.

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