Fca, Spera:  “Incontro su futuro stabilimenti rilancerà produzione”

Fca, Spera: “Incontro su futuro stabilimenti rilancerà produzione”

“L’incontro che si è tenuto oggi a Torino, nella palazzina di Mirafiori, tra Fiat Chrysler Automobiles e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto collettivo applicato nel Gruppo sul futuro degli stabilimenti, rilancerà la produzione del settore auto. La fiducia in merito al nuovo piano Fca 2019/2021 va colta con ottimismo perché entrando nei particolari ogni stabilimento viene soddisfatto con fette di nuovi modelli”.

Fca,  “Necessario confronto tra sindacati e vertici del Gruppo”

Fca, “Necessario confronto tra sindacati e vertici del Gruppo”

“È arrivato il momento di un confronto tra le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo specifico di livello di Fca e i nuovi vertici del Gruppo Fca per chiarire le prospettive produttive e occupazionali degli stabilimenti italiani”. Lo dichiara il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, spiegando le motivazioni che hanno spinto le organizzazioni sindacali dei Metalmeccanici ad inviare oggi una lettera al ceo Fca, Michael Manley, e al capo delle Relazioni industriali di Fca, Pietro De Biasi.

Fca, Spera:  “Ormai necessario incontro entro il mese di ottobre”

Fca, Spera: “Ormai necessario incontro entro il mese di ottobre”

“Terminata la fase di riassetto e nomine di Mike Manley, il nuovo ceo di Fiat Chrysler Automobiles, che ha terminato il posizionamento di collaboratori della sua prima linea, dopo la nomina di un capo Emea che rappresenta il nostro interlocutore diretto, l’Ugl adesso conta di avere l’incontro entro il mese di ottobre”. È quanto dichiara il Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, dopo le ampie discussioni coi territori durante gli incontri in merito al prossimo rinnovo.

Marchionne, Spera: “Ha segnato un’epoca”

Marchionne, Spera: “Ha segnato un’epoca”

“Ha segnato un’epoca. Perdiamo un importante protagonista della storia italiana, che ha segnato un’epoca con la sua personalità, un grande esponente manageriale, non uomo segreto. L’Ugl ha condiviso con lui anche momenti molto difficili e di tensione, ma nulla si poteva di fronte a una persona intelligente, controversa, un industriale di livello che ha rappresentato la storia dell’Italia, ma anche pagine assolutamente buie del nostro Paese: dalla Fiat del crac alla FCA del boom economico”.