Il #viaggionelfuturo dell’UGL con i suoi congressi territoriali prosegue nel confronto reciproco fra gli iscritti e con la volontà di confrontarci per costruire un nuovo modello sindacale che possa affrontare le sfide legate alla mobilità sostenibile, ai servizi pubblici, all’implementazione delle reti Tpl e alla tutela dei lavoratori. Come Ugl in tutti i tavoli istituzionali ai quali abbiamo partecipato e dal confronto continuo che abbiamo con i ministri competenti, abbiamo sempre ribadito come i miglioramenti del sistema del trasporto pubblico, sia nel cogliere le sfide della sostenibilità che nella tutela dei lavoratori, passi inevitabilmente da due direttrice fondamentali: saper spendere bene i fondi del Pnrr e implementare la sicurezza sul lavoro con formazione e rispetto delle norme. Sul primo punto siamo convinti che il grande impulso allo sviluppo del settore passerà dalla capacità che avremo come Italia di saper spendere bene i fondi del Pnrr. Cogliere questa opportunità unica ci permetterà di cambiare il volto della mobilità e del trasporto pubblico innovando il comparto e rendendolo certamente più solido. Accanto a questo è fondamentale imprimere una svolta nella tutela dei lavoratori e nella loro sicurezza. Ormai ogni giorno assistiamo ad un bollettino di guerra che, da un lato, ci deve indignare e, dall’altro, ci deve far riflettere sul ruolo decisivo che come sindacato possiamo esercitare verso le istituzioni affinché si possa produrre una svolta radicale. Come UGL siamo certi che in cima alle priorità ci sia quella di aumentare la formazione e la cultura della sicurezza, alle quale bisogna unire un controllo sempre più serrato per combattere le violazioni delle norme a tutela dei lavoratori, evitando che casi di cronaca come quelli di Brandizzo possano ripetersi”.

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