“Insieme al vicesegretario Generale, Giancarlo Favoccia, e al responsabile delle Relazioni internazionali Ugl, Gian Luigi Ferretti, ho incontrato la Commissione Lavoro della Duma, il Parlamento Russo, guidata dal presidente Nilo Yaroslav. Nel lungo colloquio abbiamo avuto modo di confrontare i reciproci sistemi di protezione sociale e di difesa del lavoro e dei diritti dei lavoratori. Molte le analogie e i problemi, per esempio con la riforma della previdenza che il governo russo ha emanato da poco tempo. Sul fronte più squisitamente economico, abbiamo concordato sulle difficoltà che le imprese italiane sviluppate in Russia hanno con le sanzioni che limitano notevolmente i commerci tra i nostri Paesi. Abbiamo concluso l’incontro con la reciproca disponibilità a collaborare e approfondire studi e progetti di interesse comune. L’impressione che abbiamo raccolto è che, al di là di comuni interessi, c’è un’attenzione particolare per il nostro Paese che rappresenta un punto di riferimento, oltre che commerciale, anche culturale. Ci siamo dati appuntamento a Roma all’inizio dell’anno per organizzare un convegno su ‘Lavoro e nuovi confini continentali”'”. Così il Segretario Generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone.
