Carceri, Al via oggi manifestazioni e sit-in Ugl

Carceri, Al via oggi manifestazioni e sit-in Ugl

“Ha preso il via oggi la serie di manifestazioni e sit-in che l’Ugl Polizia Penitenziaria ha in calendario per protestare contro lo stato di degrado delle carceri e per denunciare le condizioni di scarsa sicurezza in cui sono costretti ad operare gli agenti”. Lo rende...
Alfonsi:  “Si alla proroga Alitalia. No ad esuberi preventivi”

Alfonsi: “Si alla proroga Alitalia. No ad esuberi preventivi”

“L’Ugl Trasporto Aereo valuta positivamente le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, riferite alla volontà del Governo di voler rinviare di altri sei mesi il termine per la conclusione della cessione aziendale ed anche l’ulteriore rinvio per restituzione del prestito statale di 900 milioni concesso ad Alitalia, a fine anno”. Lo dichiara il Segretario Nazionale Ugl Trasporto aereo, Francesco Alfonsi.

Carceri, “sistema fallimentare, stipendi inadeguati: sit-in  davanti alle prefetture d’Italia”

Carceri, “sistema fallimentare, stipendi inadeguati: sit-in davanti alle prefetture d’Italia”

Un sistema penitenziario fallimentare, strutture fatiscenti, stipendi più bassi d’Europa, i poliziotti penitenziari non sono sufficienti a garantire i compiti istituzionali, condizioni di lavoro inaccettabili, “per questi motivi abbiamo deciso di organizzare sit-in e manifestazioni davanti alle Prefetture delle principali città d’Italia”. Lo annuncia il Segretario Nazionale Ugl Polizia penitenziaria, Alessandro De Pasquale, aggiungendo che “l’attuale Governo ha regalato un contratto che offende la dignità degli operatori del Comparto sicurezza”.

Sanità, “sciopero di 48 ore: la dignità non si contratta”

Sanità, “sciopero di 48 ore: la dignità non si contratta”

Alla vigilia dello sciopero, Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale Ugl Sanità, ribadisce le motivazioni del sostegno della sua sigla all’imminente mobilitazione della categoria: “Il contratto evidenzia una serie di criticità economiche e normative che non possono essere minimizzate”. “Il mancato riconoscimento del passaggio di fascia – aggiunge – e del passaggio di categoria, la mancata valorizzazione dell’anzianità di servizio e il sovraccarico di lavoro, sono solo alcuni tra i motivi del nostro dissenso”.