Ilva, “Da ministro Di Maio concreta volontà di ascolto  per arrivare ad un percorso condiviso”

Ilva, “Da ministro Di Maio concreta volontà di ascolto per arrivare ad un percorso condiviso”

“Consideriamo importante l’incontro di oggi con il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, sulla vertenza Ilva: abbiamo riscontrato da parte sua una concreta volontà di ascolto delle istanze di tutte le Organizzazioni sindacali e il chiaro intento di comprendere i problemi ancora aperti sul tavolo per arrivare ad un percorso condiviso”. Lo dichiara il Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, che oggi insieme al Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, e a una delegazione dell’Ugl di Taranto ha partecipato al confronto tra Governo e sindacati.

LAVORO, CAPONE: “RIDER? PRIMI PASSI IN AVANTI, REGOLIAMO CATEGORIA”

LAVORO, CAPONE: “RIDER? PRIMI PASSI IN AVANTI, REGOLIAMO CATEGORIA”

“Finalmente dalle parole si passa ai fatti: il Governo sta procedendo verso la regolarizzazione di quanti sono esclusi dalla contrattazione nazionale, in particolare dei rider. Non possiamo bloccare l’innovazione e il progresso in campo lavorativo ostacolando, di fatto, l’avvento di nuove professionalità ed è quindi necessario pensare alle relative tutele”. Ad affermarlo in una nota è Paolo Capone, il segretario generale dell’Ugl

Ceta, Conti: “Positivo l’annuncio del ministro Politiche Agricole di non voler ratificare il Trattato”

Ceta, Conti: “Positivo l’annuncio del ministro Politiche Agricole di non voler ratificare il Trattato”

“È condivisibile l’annuncio del ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, di non voler ratificare il Ceta, il Trattato di libero scambio, entrato in vigore lo scorso settembre in via provvisoria”. Lo dichiara il Segretario Confederale e Segretario Nazionale Ugl Telecomunicazioni, Stefano Conti, spiegando che “non solo ciò tutelerebbe le aziende e i lavoratori italiani, ma assegnerebbe al Governo e all’Italia un ruolo determinante in scelte economiche e politiche che, sotto l’influenza di pressioni speculative e finanziarie, avrebbero conseguenze sociali devastanti”.