Lug 26, 2018 | Primo piano
“Da oggi iniziano i presidi dell’Ugl, i primi due a Napoli in via De Gasperi e in via Galileo Ferraris, che saranno organizzati in tutta Italia per sensibilizzare lavoratori, cittadini e imprese sui riflessi negativi che scaturiranno dal progetto di riorganizzazione del Gruppo Enel sulle reti elettriche italiane, sull’area mercato e sulla generazione. Chiediamo al Governo di intervenire per bloccare un processo che porterà inevitabili e inaccettabili disguidi per tutta l’utenza”.
Lug 26, 2018 | Primo piano
“Si sta creando un po’ di confusione sul come inquadrare questa nuova categoria di lavoro: se all’interno della contrattazione collettiva nazionale o se attraverso una nuova normativa ad hoc, per cui è indispensabile pensare a un modello di contratto che preveda un pacchetto di tutele volto a garantire a tutti i lavoratori del settore una paga base, tutele previdenziali, per gli infortuni, volte alla sicurezza e alla formazione”.
Lug 26, 2018 | Primo piano
“Ci auguriamo che con la scelta di azzerare il vertice Fs il Governo intenda dare, oltre ad un legittimo segnale politico, un forte segnale industriale nel solco della valorizzazione del trasporto ferroviario”. Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Attività ferroviarie, Ezio Favetta, all’indomani della decisione annunciata dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, di far decadere l’intero cda del gruppo e alla scelta dichiarata oggi dall’ormai ex amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, di lasciare il suo incarico.
Lug 25, 2018 | Primo piano
“Non possiamo che salutare con favore quanto deciso ieri dal governo”. Lo dichiara in una nota il Coordinamento Nazionale del Sincra UGL Credito. “Il decreto legge Milleproroghe, contenente alcune correzioni alla riforma 2016 del Credito Cooperativo, accoglie la richiesta avanzata il 25 giugno scorso dalla nostra organizzazione sindacale, prima sigla sindacale ad esprimersi sulla questione, di avviare una moratoria e un iter di revisione sostanziale della riforma stessa”.
Lug 25, 2018 | Primo piano
“Ha segnato un’epoca. Perdiamo un importante protagonista della storia italiana, che ha segnato un’epoca con la sua personalità, un grande esponente manageriale, non uomo segreto. L’Ugl ha condiviso con lui anche momenti molto difficili e di tensione, ma nulla si poteva di fronte a una persona intelligente, controversa, un industriale di livello che ha rappresentato la storia dell’Italia, ma anche pagine assolutamente buie del nostro Paese: dalla Fiat del crac alla FCA del boom economico”.