Dic 10, 2018 | Segretario generale
Apprezziamo la disponibilità del Governo che si è detto favorevole ad indire tavoli continui con le parti sociali su infrastrutture, investimenti e riforma del codice degli appalti”. Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Paol Capone, all’uscita dell’incontro tra sindacati e Governo, che si è svolto oggi a Palazzo Chigi. Per Capone il Governo “sta percorrendo la strada giusta, soprattutto in materia di semplificazione e digitalizzazione nella Pubblica Amministrazione”.
Dic 10, 2018 | Primo piano
“Nel corso dell’incontro di oggi con il Governo abbiamo ribadito l’importanza di una serie di misure per il rilancio degli investimenti e la ripresa delle opere pubbliche, con un ‘Piano Marshall’ anche per gli interventi minori come scuole e assetto idrogeologico. In tal senso, non si tratta semplicemente di stanziare risorse, ma occorre anche intervenire sui fattori di natura legale e burocratica che rallentano i lavori e per tale ragione apprezziamo il tentativo dell’esecutivo di rivedere il codice degli appalti”
Dic 3, 2018 | Primo piano, Segretario generale
Inaugurata oggi la nuova Ugl Melfi alla presenza del Segretario Generale dell’Ugl, Paolo Capone, e di molti importanti dirigenti sindacali tra i quali il Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, oltre a tutti i rappresentanti regionali e provinciali.
Nov 29, 2018 | Primo piano
“La volontà del Governo di incontrare le parti sociali sul tema della legge di bilancio e’ certamente una buona notizia che testimonia la determinazione dell’esecutivo di dialogare e accogliere eventuali suggerimenti utili a evitare scelte poco ponderate che rischiano di allargare le disuguaglianze, soprattutto sul lavoro e sulle pensioni”.
Nov 28, 2018 | Primo piano
“Gli ultimi dati Istat evidenziano come ci siano state circa 120 mila nascite in meno rispetto al 2008, l’anno in cui è partita la crisi dell’economia internazionale. Questo è un triste campanello di allarme che sottolinea come l’Italia sia diventato un Paese stanco e sempre più vecchio. L’Italia sia diventato un Paese stanco e sempre più vecchio. Complice anche la fuga dei giovani”