Lug 2, 2018 | Primo piano
“Si è avviato un dialogo positivo con il Governo volto a garantire un lavoro stabile e dignitoso per tutti, partendo proprio dalle fasce più deboli prive di diritti e tutele, come lo sono attualmente i riders in Italia”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, presente all’incontro con il Governo e le aziende del settore food delivery, che si e’ tenuto oggi presso il ministero del Lavoro.
Giu 27, 2018 | Primo piano
“Nei primi 5 mesi del 2018 i morti sul lavoro sono stati 389, 14 in più rispetto allo stesso periodo del 2017: una strage che non ci deve lasciare indifferenti. Per questo, l’Ugl è impegnata attivamente affinché l’emergenza delle cosiddette ‘morti bianche’ sia attenzionata all’opinione pubblica con gran forza, e lo sta facendo anche attraverso la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’ che ha visto l’allestimento di 1029 sagome bianche in ricordo delle vittime sul lavoro nel 2017”.
Giu 26, 2018 | Primo piano
“Si tratta di un record storico: dal 2005 abbiamo raggiunto l’apice della vergogna e del declino. Un dato che ci lascia indignati e che deve far riflettere su quanto le politiche degli ultimi anni abbiano contribuito a indebolire il Paese”. Lo ha affermato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, rispetto ai dati rilasciati dall’Istat sulla povertà nel 2017.
Giu 25, 2018 | Primo piano
“Rimettere al centro del dibattito la sicurezza nei luoghi di lavoro e le morti bianche. Lo faremo di continuo”. Così il Segretario Generale dell’Ugl, Paolo Capone, ha spiegato sabato 23 giugno davanti ai giornalisti, ai cittadini, ai lavoratori e ai sindacalisti presenti il senso dell’iniziativa che, dopo il 1° Maggio a Roma, ha portato la sua Organizzazione a installare nuovamente le 1029 sagome per ricordare gli altrettanti caduti sul lavoro del 2017 in una delle più importanti e prestigiose piazze d’Italia.
Giu 22, 2018 | Primo piano
“È inaccettabile mandare a casa 318 persone senza un congruo preavviso. La decisione presa dall’azienda belga non ha rispettato gli impegni accordati lo scorso anno con i lavoratori, i sindacati e le istituzioni. Da stabilire, quindi, il reale calo delle commesse e della produttività dello stabilimento, tale da far perdere il posto a centinaia di lavoratori, arrecando così un grave danno al territorio e a decine di famiglie”.